Pasta tipica del territorio attraversato dall’antico Tratturo Magno (L’Aquila-Foggia), compreso nel tratto tra Lanciano e Cupello, che nasce grazie alla transumanza, dall’incontro e dalla commistione tra civiltà contadina e pastorale. Si tratta di una pasta fresca lavorata a mano, a base di semola di grano duro e farina di grano tenero, dal colore avorio opaco, tagliata in spaghetti lunghi e sottili a sezione rettangolare.
La si può apprezzare condita con un sugo di carne di castrato o di pecora.